IAML Italia

 11. Convegno annuale, Bologna 7 maggio 2004

Resoconto generale                                                              
a cura di Federica Riva

La giornata si è aperta ricordando Oscar Mischiati, già bibliotecario al Conservatorio di Bologna e riconosciuto studioso dell'organo antico italiano, scomparso il 13 aprile scorso. Agostina Laterza ne ha ricordato il carattere umano e la figura professionale ed ha dato lettura di una lettera inviata da Mischiati al Ministero della Pubblica Istruzione nel 1975 in merito alla gestione della biblioteca, la cui chiarezza risulta tutt'oggi di grande attualità.

Massimo Gentili-Tedeschi ha quindi introdotto la prima sessione dei lavori dedicata a Problemi e prospettive della catalogazione musicale: la relazione qui pubblicata integra l'intervento con le domande poste dalla sala.

In apertura della sessione Diritto d'autore in biblioteca: il prestito Federica Riva ha illustrato l'attuale normativa italiana sul prestito e la riproduzione della musica a stampa e ne ha ricostruito l'evoluzione negli ultimi dieci anni
        La discriminazione cui oggi è soggetta la musica a stampa protetta – di cui non è consentita né la riproduzione né il prestito – incide negativamente sul diritto allo studio e crea ulteriori limitazioni alla circolazione della musica, già gravata da un’insufficiente distribuzione sul mercato italiano.
        L’esclusione dal prestito della musica a stampa protetta va oggi ridiscussa all’interno del recente dibattito sul prestito, avviatosi nel dicembre 2003 a seguito della procedura di infrazione promossa dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia e di altri cinque paesi.

Come in passato, la IAML-Italia propone nuovamente che si superi l'esclusione dal prestito della musica a stampa protetta, richiesta avanzata la prima volta come emendamento alle legge 248/2000.
        La richiesta ha nel frattempo riscontrato il consenso:

In ambito internazionale è stata segnalata l'indagine promossa dal Copyright Committee della IAML per raccogliere informazioni sulle leggi inerenti il diritto d'autore e/o il copyright e sulla loro applicazione nelle biblioteche musicali. I risultati della ricerca saranno presentati al prossimo convegno internazionale (Oslo, 6-13 agosto 2004) alla presenza di un rappresentante di EBLIDA.

A conclusione dell'intervento è stato ricordato l'importante ruolo svolto dall'AIB in questi anni nel sostenere le richieste dei bibliotecari musicali presso le sedi istituzionali e si è ringraziato l'attuale presidente, Miriam Scarabò, per aver accetto l'invito a partecipare all'incontro odierno.

Miriam Scarabò ha quindi esordito ricordando l'impegno dell'Associazione Italiana Biblioteche nel sostenere il riconoscimento professionale dei bibliotecari, informando sulle ultime iniziative in corso ed ha proseguito presentando la posizione e le iniziative più recenti dell'AIB in merito al prestito.

Nella discussione finale Gianfranco Miscia ha ricordato come la raccolta firme contro il prestito a pagamento abbia trovato adesioni anche all’interno delle amministrazioni locali, e come il tema del prestito si inquadri in una più ampia tendenza all’aumento delle richieste economiche da parte della SIAE. Non solo tra gli editori musicali minori ma anche tra le etichette discografiche minori si rilevano interessi contrastanti con la politica delle grandi case discografiche. Sono stati discussi alcuni casi specifici di applicazione pratica della legge sul diritto d’autore ed infine Federica Riva ha sottolineato la necessità di disporre di strumenti di lavoro che consentano di verificare nella pratica quotidiana se una pubblicazione di musica sia o non sia protetta. Vi è altrimenti un evidente rischio si estendere le restrizioni in vigore per la musica protetta anche alla musica di pubblico dominio.

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Alla ripresa dei lavori dopo la pausa pranzo Fiorella Pomponi ha introdotto la sessione dedicata al Manuale di catalogazione musicale che la IAML sta elaborando su incarico dell'ICCU. Lo stato dei lavori è stato presentato in particolare dai responsabili dei diversi sottogruppi (documenti sonori, musica a stampa, manoscritti, libretti per musica, titolo uniforme). Mauro Amato ha dato lettura del contributo di Tiziana Grande, alla fine del quale la discussione ha ribadito come priorità l'esigenza di disporre di un codice di genere specifico per i libretti per musica.

Nel corso della successiva assemblea dei soci è stata presentata la recente iniziativa dell'AIB Campania, che ha promosso un coordinamento di biblioteche, archivi, mediateche musei e centri di documentazione musicale in ambito locale.

A conclusione della giornata di lavori è stata approvata una mozione a ribadire l'importanza di una gestione unitaria del Civico Museo Bibliografico Musicale e della Biblioteca del Conservatorio di Bologna, alla luce del desiderio testamentario dei fondatori e della successiva storia dei fondi, che fanno delle due unità amministrative una sola biblioteca.

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ultimo aggiornamento: 1 luglio 2004