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Iaml Italia, 4. Convegno annuale (Roma, 1-2 dicembre 1997)


 
Agostina Zecca Laterza 

  • Introduzione

Nel 1994 è stato possibile creare la sezione italiana della Associazione internazionale biblioteche musicali (IAML), grazie alla tenacia di alcuni bibliotecari particolarmente impegnati nella ricerca in campo musicale e nello sviluppo tecnologico finalizzato allo scambio di informazioni a livello internazionale in tempo reale.

Scopo principale della IAML-Italia è la formazione professionale permanente dei bibliotecari musicali, per cui l’unica occasione rilevante e specifica di aggiornamento era rappresentata, fino al 1994, solo dai convegni annuali della IAML internazionale.

Aggiornarsi significa poter seguire:

  • la produzione musicale e musicologica internazionale e il mercato dei diversi supporti
  • l’evoluzione delle norme catalografiche del proprio paese nel rapporto con gli standard internazionali per lo scambio dei dati
  • l’attività legislativa nazionale e comunitaria in materia di diritti d’autore e di diritti del cittadino all’informazione
  • l’attività legislativa nazionale relativa all’amministrazione e alla gestione delle istituzioni a cui ciascuno di noi appartiene.

 
L’assemblea annuale della IAML-Italia è non solo momento di incontro e scambio di idee tra colleghi che operano in realtà spesso assai diverse, ma anche occasione di approfondimento di temi inerenti l’aggiornamento professionale. L’argomento può essere suggerito dai soci o dai membri del Consiglio; data e luogo dell’assemblea sono stabiliti generalmente in modo da precedere o seguire un convegno di musicologi o di bibliotecari, per favorire la partecipazione di colleghi anche lontani dalla sede d’incontro.

Nel quarto convegno annuale tenutosi a Roma presso il Conservatorio di S. Cecilia, grazie all’ospitalità offertaci dal direttore, maestro Irma Ravinale, sono stati sviluppati tre argomenti:
 

  1. Politica e procedure relative agli acquisti in biblioteche appartenenti ad amministrazioni diverse, alla luce dell’evoluzione dell’amministrazione verso il decentramento e l’autonomia.
  2. La gestione delle biblioteche degli Istituti di istruzione tra riforme e autonomia amministrativa.
  3. La catalogazione della musica in SBN.

 
L’interesse delle relazioni ci è sembrato tale da giustificare un grande lavoro di alcuni bibliotecari per pubblicarle e metterle a disposizione di coloro che ne fossero interessati nel più breve tempo possibile.

Un ringraziamento vivissimo ai nostri ospiti, ai relatori e ai soci della redazione.

 
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