Archivi e biblioteche di musicisti
convegno nazionale - Roma, 30 ottobre 2003



Gianfranco Miscia (IstitutoNazionale Tostiano)
Gli archivi FrancescoPaolo Tosti, Guido Albanese e Giuseppe De Luca dell'IstitutoNazionale Tostiano di Ortona

Abstract
I tre fondi archivisticiconservati presso l'Istituto Nazionale Tostiano sono archivi dipersona, frutto dell'attività di musicisti vissuti tral'Ottocento e la prima metà del Novecento, compositori ointerpreti, con caratteristiche comuni per quanto riguarda sia ladocumentazione nel suo complesso, sia i documenti musicali in essiconservati.

Dal loro ordinamento sono emerseproblematiche archivistiche comuni, tra cui il rapporto tra ledescrizione dei documenti archivistici e dei documenti musicali.Questi ultimi, infatti, sono solitamente descritti uno per uno concriterio biblioteconomico, laddove la pratica archivistica adottacome unità documentaria minima il fascicolo.

La specificitàmusicale dei fondi, il valore artistico e storico di moltidocumenti, l'esigenza di rispettare alcune prescrizioni archivistiche(come il "vincolo archivistico"), la necessità di definire unacerta uniformità nelle descrizione e nelle chiavi di accessoalla ricerca, impongono all'operatore che agisce sul crinale tradiscipline archivistiche e discipline biblioteconomiche, una continuaricerca di soluzioni. In assenza di una normativa condivisa, talisoluzioni possono risultare oggi arbitrarie, ma debbono esserecomunque ragionevoli e adeguate alla materia trattata.



Lucididell'intervento (formato pdf)


© IAML Italia -ultimoaggiornamento 16 novembre 2003

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